Da: "Ufficio Stampa_Monte Argentario" A: Oggetto: COMUNICATO - Addio giovinezza Data: mercoledì 20 agosto 2003 10.34 COMUNE DI MONTE ARGENTARIO C o m u n i c a t o ARIE DI MARE Porto Santo Stefano 64° Deposito territoriale dell'aeronautica militare giovedì 21 agosto ore 23 2° spettacolo a seguire dopo i Tenores di Bitti Addio giovinezza Un omaggio notturno a Giuseppe Pietri Alessandro Pegoraro, tenore Anna Ugolini, soprano Marco Bucci, pianoforte "Dall'Elba, il maestro dell'Operetta toscana" Il nome di Giuseppe Pietri, nato a S. Ilario sull'Isola d'Elba, è legato al trionfo dell'operetta italiana: le sue melodie hanno segnato lo scorrere del tempo durante la I guerra mondiale e sono rimaste nel cuore di un'intera generazione, ma ancora oggi -legate ai testi di Augusto Novelli- sono sopravvissute alla decadenza di questo "genere" come autentici classici della cultura popolare toscana. Le voci esperte e versatili del giovane tenore Alessandro Pegoraro e dell'attrice e soprano Anna Ugolini, accompagnati al pianoforte da Marco Bucci, guideranno il pubblico fra arie famosissime, in una serata leggera, un po' velata di nostalgia. Giuseppe Pietri, nato a S. Ilario (Elba) nel 1886, morto a Milano nel 1946, compì gli studi musicali al Conservatorio di Milano. Dapprima rivolse i suoi interessi al teatro d'opera, esordendo nel 1910 con un dramma lirico, Calendimaggio. Cinque anni dopo scrisse la sua prima operetta, Addio giovinezza, cui rimase legato per sempre il suo nome e che fu uno straordinario successo. Imboccava così la strada del genere leggero, componendo diverse operette, mentre scarso favore incontrarono le opere successive. Il nome di Pietri è legato al trionfo dell'operetta italiana presso il pubblico borghese, del quale egli interpretò fedelmente lo spirito accogliendo soggetti che, aderendo alla vita di tutti i giorni e non privi di situazioni piccanti, potessero soprattutto offrirgli spunti poetici. Lucciola, ma ancora di più Acqua cheta, dall'omonima commedia di Augusto Novelli, consistono in una gradevole sequenza di motivi che concede al musicista la più ampia libertà compositiva. Ambientate in Toscana, e molto "teatrali", le operette di Pietri-Novelli possono essere definite "commedie in musica": le azioni sceniche non sono solo il pretesto narrativo per introdurre le performances musicali, ma vere e proprie azioni drammatiche. Col tempo le operette di Pietri vennero perdendo però l'originaria freschezza patetico-borghese, coinvolte nella generale decadenza del genere, dovuto fra l'altro al progressivo disinteresse del pubblico attratto ormai verso gli spettacoli di rivista e varietà. programma della serata Brani tratti dall' opera "Maristella" e dalle operette "L'acqua cheta","Casa mia casa mia","Addio giovinezza","La donna perduta", "Il giocondo zappaterra" 1-Intro-Com'è bello guidare i cavalli - da "L'acqua cheta" 2-Vieni a Firenze con me - da "Il Giocondo Zappaterra" 3-Duetto del cucù - da "Casa mia casa mia" 4-Ma lei non è curioso!? - da "Addio giovinezza" 5-Come raggia e splende - da "L'acqua cheta" 6-Dal dì che t'ho veduta - da "L'acqua cheta" 7-Com'è bello guidare i cavalli - da "L'acqua cheta" 8-Duetto delle campane - da "La donna perduta" 9-Io conosco un giardino - da "Maristella" 10-Uno strano senso arcano - da "Maristella" 11-Stornellata di Cecco - da "L'acqua cheta" 12-Duetto delle tortorelle - da "L'acqua cheta" 13-La canzone della rificolona - da "L'acqua cheta" Anna Ugolini (soprano) e Alessandro Pegoraro (tenore) Da qualche anno, i due cantanti lirici hanno dato vita ad un sodalizio artistico originale, ottenendo consensi non solo per le doti canore, ma anche per il loro naturale affiatamento. Svolgono attività concertistica in vari teatri italiani e presso associazioni liriche quali la Vito Frazzi di Scandicci, la Dante Alighieri di Firenze, gli Amici della Lirica di Piombino, gli Amici della Lirica di Livorno, ecc., e in occasione di eventi quali l'inaugurazione della III Biennale d'Arte Contemporanea tenutasi nei locali della Fortezza da Basso di Firenze. Tra i recenti impegni del soprano ricordiamo la partecipazione al Festival di Bergen in Norvegia, dove interpreta il ruolo di Liù in Turandot; e fra quelli del tenore l'invito al "Festival Europeo Isola D'Elba" ad interpretare "L'Omaggio a Giuseppe Pietri", con L'Orchestra da Camera Fiorentina diretta dal M° Giuseppe Lanzetta, alla presenza dei figli del celebre compositore elbano. In coppia eseguono a Praga alcuni concerti tratti dal repertorio sacro, mozartiano, verdiano e donizettiano sotto la direzione del M° Alessio Zucchelli. Riscuotono successo di pubblico e di critica anche nel campo dell'operetta in prestigiosi teatri quali, ad esempio, La Versiliana di Marina di Pietrasanta, La Gran Guardia di Livorno, L'Arena Estiva di Casciana Terme e il Teatro dell'Unione di Viterbo, Le Laudi e Puccini di Firenze. Marco Bucci (pianoforte) Diplomato in pianoforte al Conservatorio "A. Boito" di Parma, ha frequentato corsi di Composizione e Clavicembalo, Etnomusicologia all' IIMC di Venezia,Musica per Film con Ennio Morricone al- l'Accademia Chigiana di Siena. Dedicatosi all' esecuzione di musiche di scena nel teatro di prosa dal 1985 è stato in tournée in Italia e all'estero con le compagnie Pupi e Fresedde (Angelo Savelli), Il Gran Teatro (Carlo Cecchi), Comp. Attori Insieme (Gennaro Cannavacciuolo), Compagnia della Luna (Nicola Piovani). Ha composto le musiche di scena per numerosi spettacoli per ragazzi. È direttore d'orchestra e concertatore con la Compagnia Fiorentina di Operette.